La banda musicale di Zola Predosa è stata fondata intorno alla metà del 1800 presso la parrocchia di Santa Maria di Gesso e fin dalla costituzione assunse il nome di “Banda Vincenzo Bellini” in onore del grande musicista catanese da poco scomparso.
Dopo l’unità d’Italia alla denominazione originaria venne aggiunto l’aggettivo Comunale.
La Banda venne costituita nella forma di libera Associazione e retta da uno Statuto che prevedeva, quali organi: l’assemblea dei soci, il Comitato Direttivo e il Presidente.
La Banda Comunale “V. Bellini” ha operato da allora fino al 1984 quando ha cessato l’attività, per varie cause. La principale è senz’altro dovuta al progressivo impoverimento del tessuto sociale da cui proveniva la maggioranza dei musicisti (il mondo contadino), al cambiamento di gusto della gente ed alla difficoltà di integrare nella banda il nutrito gruppo di giovani, preparati dal maestro Guicciardi, frustrati nel desiderio di rinnovare, oltre il repertorio, anche le modalità di presenza sul territorio.
Nel 1996 il maestro Silvano Guicciardi, nell’ambito del Circolo M.C.L. “F. Francia” di Zola Predosa, (struttura periferica della Associazione nazionale “Movimento Cristiano Lavoratori”) riprende l’attività didattica e ricostituisce il corpo bandistico conservandone l’antica denominazione.
A cura Circolo M.C.L. “F. Francia” furono revisionati e riparati gli strumenti conservati dal maestro e fornito il supporto logistico ed organizzativo necessario fra cui, indispensabili, i locali per l’insegnamento e le prove.
La banda ha iniziato la propria attività pubblica nel 1997, con un organico non adeguato agli standard ottimali e con un repertorio limitato esibendosi nelle feste civili e religiose del comune di Zola ed in altre feste popolari.
Al presente, superata la fase iniziale, la Banda si è dotata di un nuovo Statuto e di nuovi organi dirigenti; l’organico è più che sufficiente, ben strutturato ed in grado di eseguire un repertorio abbastanza vario. A partire dal 2017, Silvano ha deciso di abbandonare l’attività bandistica concentrandosi solamente sull’insegnamento presso la scuola, lasciando la direzione al suo allievo Mattia Grandi.
Essa aderisce alla Associazione Bande Musicali dell’Emilia Romagna (ABMER) che, per delega della Regione ER, controlla l’attività didattica; anche l’Amministrazione comunale riconosce l’attività con tramite una convenzione stipulata con il Circolo MCL “F. Francia”; essa prevede l’uso settimanale dell’Auditorium della Scuola Media Statale per le prove ed un contributo forfettario quale corrispettivo di quattro servizi annuali.
Sono circa 25 gli allievi che frequentano con profitto ed assiduità il “Corso Bandistico”; molti di essi in questi ultimi anni hanno partecipato al concorso regionale “W i Flicorni” con successo, ottenendo in diversi il premio di merito.